Novità per le assemblee di condominio dopo l’emergenza Covid. Tornano ad essere possibili le riunioni in presenza. Vediamo quanto previsto dalle Faq aggiornate del governo.
Alla domanda “Possono svolgersi assemblee (ordinarie o straordinarie) condominiali, di società di capitali o di persone, ovvero di altre organizzazioni collettive?”, la risposta data è la seguente:
“Le assemblee di qualunque tipo, condominiali o societarie, ovvero di ogni altra forma di organizzazione collettiva, possono svolgersi in ‘presenza fisica’ dei soggetti convocati, a condizione che siano organizzate in locali o spazi adeguati, eventualmente anche all’aperto, che assicurino il mantenimento continuativo della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro fra tutti i partecipanti, evitando dunque ogni forma di assembramento, nel rispetto delle norme sanitarie di contenimento della diffusione del contagio da Covid-19. Resta ferma la possibilità di svolgimento delle medesime assemblee da remoto, in quanto compatibile con le specifiche normative vigenti in materia di convocazioni e deliberazioni”.
Via libera dunque alle assemblee di condominio dopo l’emergenza Covid in presenza fisica dei soggetti convocati. E’ necessario però che le assemblee di condominio siano organizzate in locali o spazi adeguati, dove sia possibile mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro. In alternativa, le assemblee di condominio possono essere svolte all’aperto.
Come ricordato dalle Faq del governo, rimane in ogni caso possibile svolgere le assemblee di condominio da remoto.