Più di 40mila mutui finanziati in un solo mese, 4,5 miliardi di euro erogati in tre anni. Sono i numeri del Fondo di Garanzia prima casa, un fondo di solidarietà istituito dallo Stato per agevolare l’acquisto della prima abitazione anche in mancanza di garanzie proprie o familiari.
Fondo di Garanzia per mutui prima casa, a chiederlo sono soprattutto i giovani
Nei dati diffusi pochi giorni fa dal Ministero dell’Economia e dall’Associazione Bancaria Italiana si analizza la situazione del mese di marzo 2018. Quando sono arrivate circa 300 domande al giorno, per un totale di 40.432 mutui accesi grazie alla garanzia dello Stato. Una crescita esponenziale se si raffronta questa cifra allo stesso periodo del 2015, quando le domande pervenute furono soltanto 262. Il Fondo, istituito a gennaio 2015, è nato per sostenere le famiglie e l’inclusione sociale e prevede il rilascio di garanzie a copertura del 50% della quota capitale per mutui ipotecari di importo fino a 250mila euro, erogati per l’acquisto della prima casa anche con interventi di ristrutturazione o volti ad incrementare l’efficienza energetica.
Nonostante non sussistano limiti d’età per accedervi, a chiedere aiuto allo Stato per comprare la prima casa sono soprattutto i giovani. Il 56% delle domande è infatti stato inviato da persone di età inferiore ai 35 anni. Giovani precari che, evidentemente, si sono visti sbattere le porte in faccia dalle banche alla loro richiesta di accendere un mutuo. Con il Fondo di Garanzia prima casa si può invece, senza limiti di età, reddito o metratura, approfittare di una misura che ha avuto grande successo anche per la semplicità dell’operazione, attivabile presso le 175 banche che hanno aderito all’iniziativa, e che ha tempi certi di conclusione.